Nel cielo sopra Ingolstadt, la città dell’Audi, verrà avviata la sperimentazione europea dei taxi volanti elettrici. La prima uscita ufficiale del Ceo ad interim della casa dei Quattro Anelli, Bram Schot, è stata con il ministro federale dei trasporti Andreas Scheuer e, tra gli altri, con la 48enne italiana Grazia Vittadini, dallo scorso aprile nuovo Chieh Techonology Officer di Airbus, riuniti a Ingolstdt per la firma di una lettera di intenti che darà il via al progetto europeo Urban Air Mobility.

Da sinistra, Christian Lösel (sindaco di Ingolstadt), Reinhard Brandl (membro del parlamento tedesco), Grazia Vittadini (Cto Airbus), Dorothee Bär (ministro tedesco per il digitale), Andreas Scheuer (ministro dei trasporti), Bram Schot (Ceo ad interim di Audi)

La foto è stata scattata ieri in occasione della firma della lettera di intenti

Ingolstadt diventerà quindi la culla del progetto che aprirà la strada alla sperimentazione della terza dimensione del trasporto pubblico. Non è una novità assoluta, visto che Daimler ha investito nella Volocopter e che a Dubai sono già stati condotti i primi test.

Ingolstadt, una città di poco meno di 135 mila abitanti con uno dei redditi pro capite più alti della Germania, copre una superficie di oltre 133 chilometri quadrati. Il progetto fa parte di una più ampia iniziativa comunitaria che coinvolge le comunità e le città smart.

Italdesign Pop.Up Next al Salone di Ginevra 2018

I dettagli sul piano di sviluppo del progetto non sono stati resi noti, ma già allo scorso Salone di Ginevra Italdesign, il centro stile creato da Giorgetto Giugiaro ora interamente controllato da Audi, aveva esibito Pop.Up Next. Si tratta di una soluzione intermodale (gomma – rotore) completamente elettrica che abbina la flessibilità di un veicolo alla libertà di velivolo. Il concept Pop.Up Next è un mezzo a due posti e quattro ruote che può venire agganciato ad un modulo volante capace di assicurare decollo e atterraggio verticale. Il progetto di Italdesign era stato portato avanti assieme all’Airbus.

“Con il progetto Urban Air Mobility – ha sintetizzato Schot - ci piacerebbe impiegare il nostro know how per migliorare la vivibilità metropolitana con l’obiettivo di sviluppare nuovi concetti di mobilità per le esigenze delle città e delle persone”.

Il CityAirbus di Airbus

Pop.Up Next potrebbe essere uno dei sistemi per alleggerire i carichi di traffico destinati a venire ulteriormente concentrati. Nel 2030 oltre il 60% della popolazione globale abiterà nelle città. Nella sola Unione Europea gli ingorghi costano almeno 100 miliardi di euro l’anno: nel 2030 potrebbero essere vicini ai 300.

Il colosso aerospaziale europeo Airbus ha già realizzato un CityAirbus totalmente elettrico che può trasportare quattro passeggeri fino a una velocità di 120 km/h. In Brasile, a San Paolo, offre un servizio di condivisione per gli spostamenti in elicottero e a Singapore è impegnato nella messa a punto di un servizio di consegne con i droni.

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